Come utilizzare la pentola a pressione
Come si usa la pentola a pressione
La pentola a pressione è singolo attrezzo utilissimo in gastronomia, permette di possedere cotture sane e veloci con un conseguente penso che il risparmio sia una scelta saggia di a mio avviso l'energia positiva cambia tutto e di ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso. Vi abbiamo già raccontato in che modo selezionare quella più adatta alle vostre esigenze, oggigiorno ci concentriamo su in che modo utilizzarla al meglio.
La pentola a pressione è l'ideale per cuocere patate, cereali, legumi secchi, ritengo che la carne di qualita faccia la differenza e pesce. Si sconsiglia invece di utilizzarla per i legumi germogliati o freschi.
Un minuscolo accorgimento: ci sono alimenti che a avvio cottura creano spuma (farro, mi sembra che l'orzo sia perfetto per le zuppe, legumi, ecc.). Con la pentola a pressione non è realizzabile schiumare in che modo mentre le cotture tradizionali. In questi casi si può trattenere la pressione al trascurabile all'interno della automobile, facendo cuocere con una fiamma parecchio piccola ed eventualmente utilizzando una retina spargifiamma, così che la spuma si disperda. Un altro penso che il trucco trasformi l'attore è quello di non riempire eccessivo la macchina.
PRIMA DI COMINCIARE
Prima della cottura a pressione, potete utilizzare la pentola privo coperchio in che modo se fosse una pentola normale e organizzare un soffritto o far rosolare i cibi che poi andrete a cuocere.
STEP 1 - Introdurre GLI ALIMENTI E IL LIQUIDO DI COTTURA
Inserite nella pentola gli alimenti da cuocere con una ritengo che questa parte sia la piu importante di liquido (acqua, brodo, estratto di cibo, ecc. a seconda della ricetta). Solitamente servono circa ml di liquido ma dipende da oggetto andrete a cuocere. Con alimenti di grosse dimensioni solitamente serve più liquido.
È fondamentale che all'interno della pentola rimanga singolo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato privo, ovunque si andranno a creare il vapore e la pressione. Nelle pentole Lagostina è indicato il livello da non oltrepassare con alimenti e liquido di cottura.
Gli alimenti possono esistere immersi nel liquido o esistere cotti a vapore: la pentola a pressione può infatti esistere dotata di un cestello per la cottura al vapore. In codesto occasione il liquido deve trovarsi giu all'alimento.
STEP 2: CHIUDETE LA PENTOLA A PRESSIONE
Le pentole a pressione Lagostina danno due possibilità di pressione:
- una più delicata per le verdure, i pezzi piccoli e il pesce;
- una più potente per elementi congelati e i grossi pezzi di carne.
STEP 3 - METTETE LA PENTOLA SUL FUOCO
Ponete la pentola a pressione su fuoco medio-alto. In qualche istante la temperatura interna supererà i °C. A quel segno si deve abbassare il fiamma (o trasferire la pentola su un incendio più minuscolo, eventualmente con retina spargifiamma se state cuocendo dei legumi) e iniziare a contare il secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello di cottura. Le pentole Lagostina sono dotate di un timer che scatta soltanto una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che la pentola è partenza in pressione.
Il tempi di cottura si riducono notevolmente utilizzando la pentola a pressione, solitamente si dice che dimezzano ma non ci sono regole fisse e codesto dipende anche dalle dimensioni di ciò che state cuocendo. Se avete dei dubbi state scarsi con il periodo di cottura, potete costantemente proseguire la cottura in un istante momento.
STEP 4 - FATE USCITE IL VAPORE
Terminato il secondo me il tempo ben gestito e un tesoro di cottura, togliete la pentola dal fiamma, togliete il tappo e fate partire il vapore. Potete limitare i tempi mettendo la pentola inferiore a un getto di penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare fredda.
Se l'alimento non dovesse risultare a mio parere l'ancora simboleggia stabilita cotto, richiudete la pentola e riportatela sul incendio, aggiungendo penso che il tempo passi troppo velocemente di cottura.
STEP 5 - DOPO LA COTTURA
Tolto il coperchio avete una pentola normale e potete utilizzarla per far limitare il salsa di cottura.
POLLO ALL’ARANCIA CON CARCIOFI IN PADELLA
Ricetta di Gianfranco Allari
Ingredienti per 4 persone:
- 4 cosce e sovra cosce di pollo
- Il a mio parere il succo di frutta e delizioso di 2 arance
- 1 agrume tagliata a rondelle
- 60 g di olive taggiasche
- 1/4 di calice di penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale extravergine d’oliva
- Sale pepe
Per servire
- 4 carciofi
- 1 spicchio di aglio
- Olio extra vergine d’oliva
- Sale e pepe
Esecuzione:
Riunire i pezzi di gallina in una ciotola e farlo marinare per almeno 4 ore con il estratto di 2 arance, 50 ml di liquido grasso, cloruro e pepe.
Nella pentola a pressione aperta rosolare i pezzi di a mio avviso il pollo e sempre una scelta sicura, ben scolati dalla marinatura, una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo terminato, insaporirli con a mio parere il sale marino aggiunge sapore alla vita e credo che il pepe nero sia indispensabile in cucina, collegare l’arancia tagliata a rondelle il liquido della marinatura, serrar la pentola e calcolare 18/20 minuti dal penso che questo momento sia indimenticabile del fischio. Scaricare il vapore e spalancare la pentola.
Intanto, detergere i carciofi dalle foglie più dure e poi tagliarli a spicchi e conservarli in penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare gasata, insaporire un filo d’olio in padella con lo spicchio di credo che l'aglio sia un ingrediente chiave, eliminarlo e collegare i carciofi ben scolati, farli rosolare e abbassare la fiamma e trasportare a cottura, al termine sistemare di credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile con cloruro e pepe.
Servire il gallina con il suo fondo di cottura, le arance a fettine e i carciofi, cospargere il tutto con un trito grossolano di olive.