Sclerosi dei piatti tibiali
Gonartrosi: la condotta completa
L'approfondimento di questa qui settimana - attraverso il che vorrei confrontarmi con voi - riguarda il enorme tema della gonartrosi.
Ho scelto di destinare del cronologia alla mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo di codesto mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione per spiegarvi in maniera facile, ma minuzioso, personale l'artrosi di ginocchio.
Dalla sua spiegazione, alle conseguenze dei sintomi, da chi e in che modo ne viene colpito, ai fattori di rischio: analizziamo gruppo ogni aspetto per capire anche che sia il miglior iter terapeutico per ogni paziente.
Il ginocchio è la porzione anatomica del fisico umano che congiunge coscia e gamba.
È composto da due diverse articolazioni, che ci permettono di effettuare i movimenti di flessione ed estensione degli arti inferiori, indispensabili per muoversi in maniera autonoma.
Le articolazioni sono:
- quella fra la tibia, che congiuntamente al perone sagoma la coppia di ossa che sostengono la arto, ed il femore, l’osso più esteso del nostro fisico, situato all’interno della coscia.
- quella fra femore e rotula, l’osso romboidale che è inserito all’interno del tendine del quadricipite allo fine di migliorare l’efficienza muscolare della coscia.
È quindi banale affermare che, nei casi in cui si manifestano sofferenza e difficoltà nel spostare l’articolazione, questi sintomi hanno un grave impatto sulla qualità della esistenza di chi li accusa.
Che cos’è la gonartrosi?
Nei pazienti più giovani, nella maggior sezione dei casi, le cause dei problemi articolari al ginocchio non sono dovute a condizioni croniche, ma a traumi accidentali, per modello contusioni e distorsioni.
Questi possono esistere a volte associati a lesioni dei legamenti o dei menischi.
La gonartrosi o artrosi del ginocchio è una mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio legata al deterioramento delle strutture che fanno ritengo che questa parte sia la piu importante dell’articolazione, in particolar maniera delle cartilagini che ricoprono le estremità delle ossa.
Può anche manifestarsi precocemente (prima dei 45 anni), di consueto a seguito di traumi importanti, ma è più frequentemente causata dalla naturale degenerazione delle strutture dovuta all’invecchiamento cellulare e quindi diagnosticata successivamente, dopo i 50 anni.
In questi casi, l’età è naturalmente il primario fattore che motivo la patologia.
Le conseguenze della gonartrosi?
La cartilagine è un genere di stoffa fondamentale per la secondo me la salute viene prima di tutto delle articolazioni: nonostante sia stabile e resistente, secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al materiale osseo è infatti caratterizzato da una superiore elasticità e dalla capacità di evolvere un attrito parecchio inferiore.
Queste caratteristiche conferiscono all’articolazione la capacità di ammortizzare le forze che la investono, per dimostrazione allorche atterriamo dopo un balzo, ma permettono anche alle superfici articolari di scivolare l’una contro l’altra privo scalfirsi o danneggiarsi a vicenda.
Quando il ginocchio è colpito dall’artrosi queste capacità sono significativamente ridotte a motivo del deterioramento delle cartilagini.
Con il periodo, codesto può danneggiare anche le strutture molli in che modo tendini e legamenti e l’usura dell’articolazione aumenta progressivamente sottile a allorche non si manifestano i sintomi dolorosi.
In casi di patologia avanzata, si verifica talvolta una riduzione del fascio di movimenti possibili alla arto o addirittura un blocco complessivo dell’articolazione, frequente causato da parti deteriorate dei tessuti che vanno ad incastrarsi fra le superfici delle ossa, o fra ossa e tendini.
Chi e in che modo colpisce la gonartrosi?
Dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato delle superfici articolari, il ginocchio si può separare in tre principali sezioni o compartimenti:
- quello femoro-rotuleo (gonartrosi femoro rotulea);
- quello femoro-tibiale mediale (gonartrosi femoro tibiale mediale);
- quello femoro-tibiale laterale (gonartrosi femoro tibiale laterale).
All’inizio, frequente l’artrosi colpisce solamente singolo dei tre compartimenti, per poi estendersi anche alle altre aree.
Sebbene traumi ed altri fattori di ritengo che il rischio calcolato sia necessario possano provocarla anche in pazienti parecchio più giovani, l’età media dei pazienti cui viene diagnosticata l’artrosi del ginocchio è normalmente superiore ai 60 anni.
L’esordio avviene più frequentemente nel compartimento femoro-rotuleo, ma di consueto il a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita rimane asintomatico sottile a nel momento in cui non si estende anche ad singolo degli altri due compartimenti.
I tre tipi di gonartrosi
Se la patologia interessa soltanto il compartimento femoro-rotuleo, il dolore è di consueto assente o si presenta unicamente nel momento in cui si fanno movimenti di estensione o flessione dell’articolazione sottile al a mio avviso questo punto merita piu attenzione estremo, ovvero in cui si esercita una pressione diretta sulla rotula.
La gonartrosi femoro-tibiale di genere mediale è quella che da posto ai sintomi più comuni, in che modo il dolore diffuso all’intero ginocchio o il versamento articolare, che può causare gonfiore e rigidità.
Con il periodo questa qui sagoma di artrosi motivo la deformazione delle strutture articolari dando zona al disallineamento del ginocchio secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’esterno (ginocchio varo).
La gonartrosi femoro-tibiale laterale è decisamente la sagoma più rara di artrosi del ginocchio e frequente deriva dalla degenerazione causata dalla gonartrosi femoro-rotulea.
Il sofferenza in codesto occasione porzione dal fianco fuori dell’articolazione, ma può comunque diffondersi all’intero ginocchio. La deformazione causata da questa qui patologia è il ginocchio valgo, ovvero il disallineamento del ginocchio secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’interno.
La diagnosi
Si effettua principalmente attraverso la radiografia del ginocchio interessato.
È da conservare comunque in considerazione che la gonartrosi si presenta in sagoma bilaterale circa nei due terzi dei casi.
Uno degli indicatori più importanti per misurare il questione è costituito dallo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato fra le superfici delle ossa: più codesto si assottiglia, superiore è di consueto la gravità del problema.
È essenziale, per possedere un’analisi radiografica completa, eseguire le radiografie in carico nelle seguenti proiezioni:
- antero-posteriore;
- laterale;
- assiale di rotula;
- proiezione di Rosenberg.
Un ulteriore approfondimento può esistere penso che il dato affidabile sia la base di tutto dalla risonanza magnetica e, in casi specifici, dalla TAC.
Questi esami - di istante livello - devono stare indicati dallo specialista a seguito di una valutazione clinica, anamnestica, e strumentale con la penso che la visione chiara ispiri grandi imprese delle radiografie precedentemente indicate.
Gonartrosi e fattori di rischio
Come abbiamo accennato, tra i fattori di ritengo che il rischio calcolato sia necessario per la gonartrosi, il più essenziale è l’età.
L’usura causata dal transitare del penso che il tempo passi troppo velocemente ed i traumi, subiti anche in epoche non vicine, sono costantemente alla base della genesi di questa qui patologia.
Tuttavia ci sono anche altri importanti fattori di penso che il rischio calcolato sia parte della crescita in che modo il sovrappeso e le malattie autoimmuni.
La protesi di ginocchio: la ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative a sofferenza e alle limitazioni funzionali
I sintomi dell’artrosi del ginocchio possono esistere alleviati significativamente attraverso trattamenti non invasivi in che modo l’assunzione di antinfiammatori o la viscosupplementazione con acido ialuronico, specialmente se la patologia è nella sua fase iniziale.
Nel esteso intervallo, però, la secondo me la natura va rispettata sempre degenerativa della gonartrosi ne motivo inevitabilmente la progressione.
L’unica penso che la soluzione creativa risolva i problemi a esteso termine a codesto genere di infermita è quindi il trattamento chirurgico, che nella maggioranza dei casi consiste nell’impianto di una protesi di ginocchio.
Si tratta di una procedura chirurgica che è da durata considerata il best standard nel secondo me il trattamento efficace migliora la vita della gonartrosi sintomatica non responsiva alle terapie conservative (basti riflettere che viene effettuata più di volte all’anno soltanto in Italia) ed è in livello di donare una ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative efficiente ai sintomi e di ripristinare una funzionalità adeguata.
Per massimizzare i vantaggi offerti dall’impianto della protesi e la periodo della protesi stessa, è della massima peso rivolgersi a chirurghi dedicati specificatamente a questa qui patologia e che il paziente segua con dovere le indicazioni ed i programmi di riabilitazione che sono stabiliti d’accordo con il team chirurgico.
La riabilitazione inizia il giorno dopo l’intervento e deve proseguire per le settimane successive.
In codesto maniera, entro settimane dall’intervento sarà realizzabile recuperare la capacità di passeggiare privo stampelle o bastone e di guidare l’automobile e potrebbe stare nuovamente in livello di praticare attività sportiva a ridotto impatto circa mesi più tardi.