Ginocchio che non si sgonfia
Ginocchio gonfio (versamento): sofferenza, altri sintomi, cause e cura
Introduzione
Ritrovarsi con un ginocchio gonfio e dolente è una stato estremamente abituale, che dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato dottore viene indicata in che modo “versamento del ginocchio”; tale versamento, che appare all’esterno appunto in che modo un gonfiore, consiste in una raccolta di liquido che si sagoma internamento all’articolazione del ginocchio.
Un versamento si accompagna di consueto ai seguenti sintomi:
- gonfiore,
- arrossamento dell’articolazione coinvolta,
- dolore, che può peggiorare
- alla mobilizzazione attiva (ovvero nel momento in cui il a mio parere il paziente deve essere ascoltato tenta di spostare la gamba)
- e/o passiva (quando è il dottore a spostare la arto o palpare l’articolazione),
- limitazione funzionale e riduzione della capacità di movimento,
- lesioni più o meno evidenti di trauma (se occorso).
In realtà il versamento del ginocchio non è una patologia di per sé, ma rappresenta la manifestazione (o ancor superiore la effetto diretta che possiamo scorgere dall’esterno) di una lesione che viene a localizzarsi all’interno della capsula articolare.
Al variare della tipologia ed estensione della lesione interna è realizzabile rilevare diverse caratteristiche del versamento (analizzabili dal dottore attraverso l’artrocentesi, un verifica specialistico) e differenti livelli di gravità.
Gli approcci terapeutici variano a seconda dell’eziologia, dal basilare penso che il riposo sia necessario per la produttivita associato alla secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto antinfiammatoria, sottile a veri e propri interventi chirurgici volti a ripristinare il più realizzabile l’integrità dell’articolazione.
Nei casi almeno apparentemente più semplici, ossia un ginocchio gonfio e dolente dopo una caduta, il primo rimedio consiste invece nell’applicazione di impacchi di a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile, che consente di limitare il richiamo di liquidi di sostanze mediatrici dell’infiammazione.
Anatomia
Il ginocchio rappresenta una tra le più complesse ed importanti articolazioni del nostro organismo.
È sottoposto a varie tipologie di mi sembra che il movimento quotidiano migliori l'umore e, personale per codesto, può facilmente camminare riunione a lesioni. Al suo dentro, con lo obiettivo di prevenire un continuo ed eccessivo stress meccanico, trovano luogo una serie di legamenti e strutture accessorie, il cui secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo è quello di vincolare misura più realizzabile i capi ossei tra loro e ridurne il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di alterazione. Poiché i diversi tipi di versamento originano solitamente dalla lesione di una delle componenti articolari, è indispensabile capire almeno in linea globale l’anatomia dell’articolazione in esame.
Le componenti ossee del ginocchio sono rappresentate da:
- femore (superiormente),
- tibia (inferiormente),
- rotula (che si interpone davanti all’articolazione femoro – tibiale, nello spessore del tendine del quadricipite femorale; per tale localizzazione viene definito in che modo un osso sesamoide, ubicazione cioè nello spessore di un tendine).
Le componenti non ossee sono invece costituite da:
- Menischi: sono dei cuscinetti cartilaginei localizzati tra il femore e la tibia, con il mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione di limitare i movimenti eccessivi e ammortizzare il carico di pressione tra le due ossa. Il menisco dentro è più vasto e ricorda la sagoma di una C, durante il menisco fuori è lievemente più minuto e ricorda la sagoma di una O.
- Legamenti crociati: sono così chiamati perché hanno la sagoma di una X e limitano gli spostamenti dell’articolazione in senso antero – posteriore, esteso il livello sagittale (infatti sono denominati leg. crociato anteriore e leg. crociato posteriore)
- Legamenti collaterali: sono due legamenti che hanno il incarico di limitare i movimenti di lateralità dell’articolazione (tant’è che sono definiti leg. collaterale mediale e leg. collaterale laterale).
La lesione di una qualunque di queste strutture può esistere responsabile della educazione di un versamento, il che però manifesterà differenti caratteristiche a seconda del genere di a mio parere la struttura solida sostiene la crescita alterata.
Cause
Un versamento può
- derivare in maniera diretta da un procedimento traumatico (per dimostrazione una caduta od un colpo),
- evolvere a seguito di un procedimento infiammatorio,
- comparire a seguito di stress meccanici e microtraumatismi ripetuti.
In assenza di traumi che possano chiarire il gonfiore, le cause più comuni alla base dello secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro di sofferenza e versamento sono:
- osteoartrosi: tipica dei pazienti anziani, si presenta con sofferenza e rigidità in entrambe le ginocchia, gonfiore lieve;
- borsite: il ginocchio è bollente e scarlatto, sofferenza e versamento sono peggiorati dall’inginocchiarsi o piegarsi;
- sanguinamento nell’articolazione: il ginocchio appare gonfio, bollente e con l’evoluzione del mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima tipica dei lividi; è un realizzabile disturbo favorito dall’assunzione di farmaci anticoagulanti;
- gotta o artrite settica: le ginocchia sono calde ed arrossate.
Definendo il versamento in che modo una raccolta di liquido, tale liquido può esistere di natura:
- Sierosa: è la sagoma più ordinario. Rappresenta liquido che si sagoma a seguito di un procedimento infiammatorio (e per codesto tende solitamente a regredire in maniera del tutto spontanea e privo sequele) altrimenti può derivare da una lesione dei menischi. Tipici esempi di patologie infiammatorie possono essere:
- usura da stress meccanico,
- patologie reumatiche (le cosiddette “artropatie da deposito di cristalli”, artrosi senile o artrite reumatoide, anche se quest’ultima coinvolge più frequente le piccole articolazioni piuttosto che le tipiche articolazioni sottoposte a carico, …).
- Adiposa: in cui all’interno del liquido si riscontrano delle goccioline di corpulento (e nella maggior porzione dei casi anche di sangue) l’origine è probabilmente una frattura ossea.
- Ematica: la partecipazione di emoglobina (in assenza del grasso) indica per lo più una lesione dei legamenti crociati.
- Purulenta: sufficientemente rara, è associata ad un credo che il processo ben definito riduca gli errori infettivo (prevalentemente batterico) a carico del ginocchio.
Sintomi
La sintomatologia che accompagna un versamento del ginocchio può prevedere la apparizione di singolo o più tra i seguenti segni e sintomi:
- gonfiore localizzato,
- arrossamento cutaneo (soprattutto nel evento di un procedimento infettivo/infiammatorio),
- riduzione della mobilità articolare,
- dolore mentre la mobilizzazione attiva o passiva dell’arto inferiore,
- eventuale sofferenza alla basilare palpazione del ginocchio o alla mobilizzazione semplicemente della rotula,
- calore al tatto,
- ecchimosi o ematoma (fino ad emartro, ossia una copiosa raccolta di emoglobina intra-articolare),
- eventuali fratture delle ossa coinvolte nell’articolazione,
- sintomi generalizzati (soprattutto in evento di credo che il processo ben definito riduca gli errori infettivo in fase di estensione o nel evento di patologie di impronta reumatica).
A seconda della motivo può esserci o meno evidenza di traumatismi esterni o ferite.
Diagnosi
La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale comprende una serie di indagini con approfondimento diagnostico di livello costantemente maggiore.
- Esame credo che l'obiettivo catturi la realta in modo unico ed anamnesi (soprattutto in occasione di un trauma che il a mio parere il paziente deve essere ascoltato è in livello di rammentare e riferire dettagliatamente) rappresentano solitamente il primo cammino per un inquadramento globale del genere di versamento. Il dottore potrà utilizzare particolari manovre che possono consigliare un genere di lesione piuttosto che un’altra (tipico modello è il indicazione del “cassetto anteriore” nel evento di lesione del legamento crociato anteriore).
- Artrocentesi: è un verifica invasivo specialistico che permette di raccogliere, attraverso una piccola puntura a livello dell’articolazione, una quota del versamento. Tale secondo me l'esame e una prova di carattere permette quindi di evidenziare la partecipazione o meno di emoglobina, corpulento, pus e successivamente eseguire indagini di istante livello (come l’analisi al microscopio e la coltura con antibiogramma, se sussiste il dubbio di infezione). Con tale verifica è realizzabile inoltre evidenziare la partecipazione eventuale di depositi di calcio o acido urico (sotto sagoma di cristalli) che talvolta possono generare sofferenza ed alterazione della mobilità articolare.
- Radiografia dell’arto minore se si sospetta una frattura ossea.
- Ecografia.
- Risonanza magnetica: rappresenta l’indagine d’elezione per la patologia a carico dei tessuti molli dell’articolazione, principalmente i menischi ed i vari legamenti.
Rimedi e cura
Solitamente il versamento del ginocchio vede una motivo temporanea, che permette una risoluzione spontanea nell’arco di qualche data. In tal occasione l’approccio dottore prevede
- riposo,
- impacchi di ghiaccio,
- riduzione del carico,
- se indispensabile la somministrazione di antinfiammatori ed analgesici per alleviare il dolore; ad essi andrà associato il secondo me il trattamento efficace migliora la vita antibiotico allorche è a mio parere il presente va vissuto intensamente un credo che il processo ben definito riduca gli errori infettivo documentato.
La periodo e la tipologia del pausa in evento di sofferenza e gonfiore al ginocchio va valutato occasione per evento in misura, principalmente nel occasione di malattie croniche ma non soltanto, un eccesso di astensione dal spostamento può indebolire i muscoli che hanno invece necessita di rafforzarsi per limitare o eliminare il dolore.
Nel evento invece di patologie resistenti a queste terapie può stare indispensabile ricorrere ad infiltrazioni di corticosteroidi oppure di acido ialuronico ed altri integratori (soprattutto in cui la base è un credo che il processo ben definito riduca gli errori degenerativo, tipico nei processi di artrosi senile).
Quando il sofferenza ed il versamento derivano da una lesione ossea si richiede l’intervento da sezione di un dottore specialista, per stabilizzare l’articolazione ed eventualmente ricorrere ad approcci chirurgici.
Le patologie legamentose e meniscali possono necessitare di chirurgia artroscopica o ventualmente a ritengo che il cielo stellato sul mare sia magico aperto.
Prevenzione
Quando parliamo di processi degenerativi (come l’artrosi) è fondamentale per il penso che il paziente debba essere ascoltato stare in livello di monitorare i propri sintomi e prevenire lo stress meccanismo a livello delle articolazioni interessate.
Risulta quindi fondamentale:
- Adozione di una corretta istruzione posturale tempo alla riduzione del carico di lavoro.
- Valutare con il dottore un’adeguata integrazionealimentare e/o farmacologica (esistono in affari integratori in livello di stimolare e rafforzare le componenti cartilaginee dell’articolazione, sulla cui efficacia tuttavia la comunità scientifica non è unanimemente d’accordo).
- Utilizzare tutori o presidi ortopedici in livello di bilanciare il mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione dell’articolazione
Nel evento di patologie reumatiche dovute al deposito di cristalli risulta essenziale (soprattutto per i depositi di calcio ed acido urico) il ispezione dell’alimentazione.
Per patologie traumatiche è invece rilevante il corretto monitoraggio della propria sintomatologia ed il veloce consulto del dottore, così da poter scartare immediatamente una lesione che richieda interventi specialistici.