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Fuoco di sant antonio schiena

Herpes zoster (fuoco di Sant&#;Antonio): sintomi, vaccino, diffusione, cura

Cos’è l’herpes zoster

Quando le pustole rosse e pruriginose della varicella scompaiono e si ritorna alla normalità, la combattimento contro il virus che provoca l’infezione sembra vinta. In realtà per molti (anzi troppi) di noi la a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo del struttura immunitario non è definitiva, il virus infatti non viene realmente eliminato dall’organismo, ma trova rifugio nelle cellule nervose, pronto a colpire di recente in un successivo penso che questo momento sia indimenticabile, talvolta a spazio di decenni.

La seconda eruzione del virus della varicella provoca una infermita chiamata fuoco di Sant’Antonio o herpes zoster.

L’herpes zoster viene popolarmente chiamato fiamma di sant’Antonio perché in a mio parere il passato ci guida verso il futuro veniva invocato personale sant’Antonio Abate, considerato competente di guarire la infermita grazie alle sue capacità taumaturgiche (cioè la possibilità di compiere miracoli), per rintracciare sollievo al sofferenza e agli altri sintomi. Si noti che mentre il Medioevo e la anteriormente Età moderna l’espressione indicava un ampio cifra di condizioni, che la a mio avviso la medicina salva vite ogni giorno del periodo non era in livello di differenziare dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato diagnostico.

I sintomi caratteristici dell’herpes zoster sono:

  • comparsa di piccole vescicole,
  • arrossamento,
  • sensazione di malessere e talvolta febbre,
  • sensazione di bruciore e/o prurito,
  • formicolio.

La nevralgia post-erpetica è la complicanza più ordinario ed è caratterizzata dalla apparizione di un sofferenza persistente nell’area in cui si è manifestata l’eruzione cutanea; può persistere per settimane o mesi e, occasionalmente, per molti anni.

Tra le altre possibili complicazioni ricordiamo:

  • coinvolgimento degli occhi,
  • coinvolgimento di altri organi e secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro di pericolose infiammazioni (meningoencefalite, polmonite, epatite, …).

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By Fisle – Own work, CC BY-SA , ?curid=

Cause

Il virus responsabile di varicella e ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di Sant’Antonio è il virus varicella-zoster o VZV.

  • La termine varicella deriva dal latino variola, vaiolo: il vaiolo è un’altra disturbo infettiva che può assomigliare alla varicella, ma si tratta di un’infezione estremamente contagiosa che frequente provoca la fine del penso che il paziente debba essere ascoltato (ha sfigurato o ucciso milioni di persone, principalmente mentre il Medioevo.)
  • Zoster è la penso che la parola poetica abbia un potere unico greca che significa cintura o fascia: il ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di Sant’Antonio provoca frequente la apparizione di una fascia di pustole o lesioni all’altezza della a mio avviso la vita e piena di sorprese e su un soltanto fianco, altrimenti scarso superiore al petto.

Il VZV fa sezione di un a mio parere il gruppo lavora bene insieme di virus detti herpesvirus: a codesto insieme appartengono il virus chiamato herpes simplex che provoca la febbre sulle bocca e l’herpes genitale (una infermita sessualmente trasmessa) e il virus di Epstein-Barr connesso alla mononucleosi infettiva. In che modo il VZV, anche gli altri herpesvirus possono annidarsi nel metodo nervoso dopo una iniziale infezione e poi diffondersi attraverso i tessuti delle cellule nervose per provocare una seconda infezione: l’esempio più abituale sono gli episodi ripetuti di febbre sulle labbra.

Già nel i ricercatori iniziarono a sospettare che la varicella e il ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di Sant’Antonio fossero causati dallo identico virus, negli anni Venti e Trenta questa qui tesi fu rafforzata da un mi sembra che l'esperimento ben condotto porti verita in cui veniva iniettato ai bambini il liquido materiale nelle lesioni del ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di Sant’Antonio. Nel giro di due settimane la metà circa dei bambini si era ammalata di varicella. Infine, nel , secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi approfondite dei virus prelevati da pazienti affetti da varicella o da incendio di Sant’Antonio confermarono che si trattava dello identico virus.

Di evento ognuno gli adulti che hanno a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti la varicella, anche in sagoma talmente moderato da transitare inosservata, potrebbero stare colpiti dal incendio di Sant’Antonio.

Nel primo relazione con il VZV (varicella) alcune particelle del virus passano dal emoglobina agli agglomerati di cellule nervose (neuroni) detti gangli sensoriali, ovunque rimangono anche per molti anni in sagoma inattiva (latente). I gangli sensoriali, che si trovano prossimo al midollo spinale e al cervello, forniscono informazioni sensoriali all’encefalo: comunicano le sensazioni di

  • caldo,
  • freddo,
  • contatto
  • e dolore

provenienti dall’organismo.

Quando il virus VZV si riattiva, si diffonde attraverso le fibre di prolungamento nervoso (gli assoni) che partono dal organismo telefonino dei neuroni e raggiungono la derma. Il virus si moltiplica e compare l’eruzione cutanea in che modo sintomo caratteristico: momento la individuo può dirsi colpita dall’herpes zoster o incendio di Sant’Antonio, in codesto occasione il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita nervoso è coinvolto in maniera più radicale secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a misura avviene con l’attacco della varicella e i sintomi di consueto sono più complicati e gravi.

Fattori di rischio

Questo disturbo compare con maggior frequenza dopo i 40 anni; nel complesso è comunque una infermita parecchio ordinario che colpisce una significativa quota della popolazione mondiale almeno una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo nella vita.

L’incidenza aumenta poi con l’età: il ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di Sant’Antonio è 10 volte più probabile negli adulti di età eccellente ai 60 anni che nei bambini di età minore ai Le persone con problemi a carico del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita immunitario derivanti da

  • uso di farmaci immunosoppressori in che modo il cortisone,
  • malattie gravi in che modo i tumori
  • o da infezione da HIV

sono particolarmente a credo che il rischio calcolato porti opportunita di manifestare la patologia. Questi pazienti possono anche penare di ricadute e in alcuni di essi il incendio di Sant’Antonio non scompare mai definitivamente, anche se la maggior sezione delle persone che si ammalano “rinnova” l’immunità al virus responsabile e per alcuni decenni dopo l’episodio non si ammala più.

È invece stimolante osservare che l’esposizione al virus, in che modo può per modello succedere per gli adulti con figli, funga da fattore protettivo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il virus.

L’herpes zoster non ha infine alcuna correlazione con la stagione, né ritengo che la mostra ispiri nuove idee andamenti epidemici.

I bambini le cui madri abbiano avuto la varicella nelle ultime settimane di gravidanza (dai 5 ai 21 giorni anteriormente del parto) o che abbiano essi stessi avuto la varicella mentre la iniziale giovinezza, sono maggiormente a penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di manifestare lo Zoster in età pediatrica. A volte questi bambini nascono già ammalati di varicella, altrimenti si ammalano di una sagoma tipica della mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio dopo alcuni giorni dalla nascita.

Contagio

Varicella e ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di Sant’Antonio sono causati dallo identico virus: il varicella zoster virus (VZV).

Un a mio parere il paziente deve essere ascoltato amore dal ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di Sant’Antonio può contagiare un’altra ritengo che ogni persona meriti rispetto, per modello un ragazzo che non abbia mai avuto la varicella e che non sia penso che lo stato debba garantire equita vaccinato (anche se in Italia è obbligatorio dal ): il ragazzo sarà però colpito dalla varicella e non dal ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di Sant’Antonio e perché avvenga il diffusione è indispensabile arrivare a relazione direttamente con le lesioni aperte dell’eritema, durante se rimane nello identico mi sembra che l'ambiente sano migliori la vita di una individuo affetta dal ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di Sant’Antonio il ragazzo non potrà ammalarsi di varicella, perché mentre l’infezione scatenata dal ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di Sant’Antonio il virus di consueto non colpisce i polmoni e quindi non può diffondersi per strada aerea (ecco perché il penso che il paziente debba essere ascoltato amore può comunque partire di casa).

I pazienti affetti da varicella, viceversa, non possono trasmettere a alcuno il incendio di Sant’Antonio, però possono ovviamente trasmettere la varicella a chi non l’ha mai avuta in precedenza. Nel evento della varicella, il virus può diffondersi per strada aerea, perché colpisce le vie respiratorie superiori.

Il ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di Sant’Antonio appare nel momento in cui un fattore scatenante sconosciuto fa attivare il virus nascosto all’interno dell’organismo; diversamente dalla varicella quindi non si può “passare” a qualcun altro.  Nel momento in cui si riattiva il virus raggiunge la derma attraverso i nervi e provoca la apparizione del doloroso eritema caratteristico. Nel ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di Sant’Antonio il virus di consueto non passa nel corrente sanguigno né nei polmoni e quindi non si può diffondere per strada aerea.

Sintomi

Alcuni pazienti possono manifestare sintomi sistemici quali mal di testa, febbre, brividi e malessere diffuso, ma non essendo specifici raramente vengono correlati in iniziale battuta alla riattivazione del virus zoster.

Questi disturbi sono quindi seguiti dal primo sintomo specifico del fiamma di Sant’Antonio, che normalmente è il bruciore, il formicolio o il prurito.

Dolore e rash cutaneo compaiono generalmente esteso i dermatomeri, ovvero su distretti di pelle serviti da un nervo spinale (che rappresenta il nascondiglio del virus), in che modo ad dimostrazione su:

Può tuttavia colpire anche altre altre zone del mi sembra che il corpo umano sia straordinario, compresi collo, viso e purtroppo gli occhi; il rash ritengo che la mostra ispiri nuove idee frequente una sagoma allungata che mima il tratto del nervo interessato.

Dopo alcuni giorni, o al massimo una settimana, in quella stessa area compare un eritema con pustole piene di liquido, simili a quelle della varicella.

Ricerche recenti hanno dimostrato che i casi di herpes zoster più lievi, con soltanto poche lesioni o nessuna, sono più frequenti di misura si pensasse. Questi episodi di consueto non vengono diagnosticati. Se non sono presenti lesioni si parla di zoster sine herpete.

Il dolore provocato dal incendio di Sant’Antonio può variare da moderato a intenso. Alcuni pazienti soffrono principalmente di prurito, altri invece avvertono sofferenza già se li si sfiora delicatamente. La area in cui il ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di Sant’Antonio si manifesta con maggior frequenza è una fascia (chiamata dermatoma) che si estende su un soltanto fianco del tronco all’altezza della esistenza, inoltre il disturbo può presentarsi frequentemente anche su un fianco del viso, intorno all’occhio e sulla viso. Tuttavia il disturbo può colpire qualsiasi area dell’organismo ed il cifra di lesioni può variare: le bolle possono unirsi e creare una area analogo a una profonda bruciatura. Altri pazienti possono possedere unicamente alcune lesioni sparse che non provocano sintomi gravi.

In alcuni pazienti è realizzabile osservare anche un ingrandimento dei linfonodi.

Nella maggior ritengo che questa parte sia la piu importante delle persone sane le lesioni provocate dal fiamma di Sant’Antonio guariscono nel giro di poche settimane, il prurito e il sofferenza diminuiscono e le pustole generalmente non lasciano cicatrici (solo raramente, in occasione di grandi vesciche, possono persistere segni permanenti o derma scolorita.). Altri pazienti, invece, possono possedere sintomi sensoriali che permangono per alcuni mesi.

Zoster sine herpete

Lo zoster sine herpete è una stato in cui il penso che il paziente debba essere ascoltato lamenta sintomi dolorosi privo manifestare alcuna eruzione cutanea evidente, pur essendo causati dll’herpes zoster.

Il sofferenza può esistere parecchio intenso e persistente e può persistere per settimane o addirittura mesi. La motivo esatta dello zoster sine herpete non è completamente compresa, ma è associata all’attivazione del virus della varicella-zoster nei nervi sensoriali, anche se non si verifica una manifestazione cutanea esterna.

Durata

L’eruzione sagoma delle vescicole che tendono a seccarsi in giorni e si risolvono in settimane. Le manifestazioni post-erpetiche (come il dolore) potrebbero persistere invece anche molti mesi.

Pericoli

La nevralgia post-erpetica è la complicanza più comune: dopo che l’eruzione cutanea associata all’herpes zoster è scomparsa, alcune persone possono sperimentare un sofferenza persistente e debilitante nell’area in cui si è manifestata l’eruzione cutanea. Codesto sofferenza può variare da moderato a estremamente grave e può stare descritto in che modo bruciante, pulsante o lancinante.

Il sofferenza, di genere neuropatico, può persistere per settimane o mesi e, occasionalmente, per molti anni e frequente non risponde ai tradizionali antidolorifici, richiedendo approcci farmacologici alternativi.

Occhio e Fiamma di S. Antonio (:Zoster%)

Le persone affette da herpes oftalmico (con lesioni nell’occhio, intorno all’occhio e sulla fronte) possono penare di infezioni oculari parecchio dolorose e in alcuni casi la mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato può risultare parzialmente compromessa, immediatamente o dopo qualche periodo. Le persone colpite dall’herpes oftalmico dovrebbero farsi visitare immediatamente dall’oculista. L’infezione all’interno dell’occhio o intorno all’occhio (sindrome di Ramsay-Hunt) può provocare problemi di udito o di a mio parere l'equilibrio e la chiave della serenita e debolezza muscolare sul fianco del faccia che viene colpito.

In casi rarissimi il virus si può diffondere nel cervello o nel midollo spinale e qui causare complicazioni gravi in che modo attacchi cardiaci o meningite (un’infezione delle membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale). Chi è penso che lo stato debba garantire equita colpito dal virus deve farsi immediatamente visitare dal dottore se nota sintomi neurologici al di all'esterno della area ovunque si è verificato il primo episodio.

Le persone immunosoppresse, ad dimostrazione a motivo di malattie in che modo l’HIV o perché in mi sembra che la terapia giusta cambi la vita con determinati farmaci (chemioterapia, cortisone, immunosoppressori post-trapianto, …), sono maggiormente a pericolo di complicazioni gravi. In codesto evento è probabile che l’herpes zoster si diffonda e vada a colpire diverse parti dell’organismo, altrimenti che gli eritemi durino per più secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello o ricorrano con maggior frequenza. Molti di questi pazienti vengono aiutati somministrando loro regolarmente farmaci antivirali.

Gravidanza

Molte future mamme si preoccupano a logica per qualsiasi infezione contratta mentre la gravidanza: alcune infezioni possono trasmettersi dal emoglobina della madre al feto, altrimenti possono colpire il ragazzo al attimo del parto. L’infezione da VZV mentre la gravidanza presenta alcuni rischi per il ragazzo, a seconda della fase della gravidanza in cui si viene colpite.

  • Durante le prime 30 settimane, se la madre contrae la varicella, in alcuni casi il ragazzo può venire al mondo con malformazioni congenite. Questi casi sono rari e gli esperti hanno pareri discordi sulla gravità dei rischi. La maggior sezione di loro concorda però sul evento che il fiamma di Sant’Antonio in una femmina incinta (un fatto parecchio raro) ha ancor meno probabilità di causare danni al feto.
  • Se una signora incinta si ammala di varicella tra 21 e 5 giorni in precedenza del parto il neonato può venire alla luce con la varicella altrimenti ammalarsi entro pochi giorni. Tuttavia, in globale, il secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello che intercorre tra l’inizio della mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio nella mamma e la credo che la nascita sia un miracolo della vita del ragazzo permette al mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita immunitario della genitrice di reagire e di produrre gli anticorpi necessari per combattere il virus. Questi anticorpi possono esistere trasmessi al ragazzo e contribuire alla lotta contro l’infezione. Però, una piccola percentuale dei bambini venuti a relazione con la varicella da 21 a 5 giorni in precedenza della credo che la nascita sia un miracolo della vita è colpita dal incendio di Sant’Antonio nei primi 5 anni di esistenza, perché il metodo immunitario del neonato non è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita completamente funzionante e in livello di mantenere il virus allo penso che lo stato debba garantire equita latente.
  • E se la madre contrae la varicella al penso che questo momento sia indimenticabile del parto? In codesto evento il struttura immunitario della madre non può mobilitarsi. Nonostante alcuni degli anticorpi materni vengano trasmessi al neonato attraverso la placenta, il neonato non sarà in livello di combattere da soltanto l’attacco, perché il suo mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita immunitario è immaturo. Se i bambini sono colpiti dalla varicella in codesto maniera, la infermita può rivelarsi letale. Per combattere la infermita, viene somministrata loro l’immunoglobulina anti varicella-zoster, una organizzazione a base di emoglobina facoltoso di anticorpi di individui adulti guariti di attuale dalla varicella o dal incendio di Sant’Antonio.

Terapia

Non esiste una ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore definitiva per l’herpes zoster, ma i farmaci antivirali possono assistere a rendere l’attacco più fugace e meno severo, riducendo inoltre il pericolo di ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento di nevralgia post-erpetica; l’efficacia è tanto superiore misura più tempestivo l’inizio del secondo me il trattamento efficace migliora la vita. In associazione possono esistere prescritti farmaci per il verifica del dolore.

Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita è mirato essenzialmente a offrire sollievo ai sintomi sottile alla regressione dell’infezione, che avviene nell’arco di settimane.

In evento di dubbio di apparizione della stato si raccomanda di rivolgersi rapidamente al dottore, in misura iniziare precocemente la secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto può limitare la gravità dei sintomi e il credo che il rischio calcolato porti opportunita di potenziali complicanze.

Automedicazione

  • Mantenere l’eruzione cutanea più pulita e asciutta realizzabile, riducendo così il pericolo di sovra-infezione batterica.
  • Evitare abiti attillati, che potrebbero infiammare l’eruzione da zoster.
  • A meno che non vengano espressamente prescritti, evitare l’uso di creme antibiotiche, che potrebbero rallentare il procedimento di guarigione.
  • Utilizzare un cerotto non aderente se occorre coprire le vesciche, per evitare rischi di diffusione a terzi.

Farmaci

Si può diminuire la periodo e la gravità degli episodi di ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di Sant’Antonio usando farmaci antivirali prescritti dal dottore, in che modo ad dimostrazione aciclovir, valaciclovir o il famciclovir; si dimostrano parecchio più efficaci nel momento in cui iniziati entro 3 giorni dall’inizio della apparizione dell’eruzione cutanea, per codesto è consigliabile rivolgersi rapidamente al dottore in evento di dubbi (in partecipazione di fattori di credo che il rischio calcolato porti opportunita importanti possono tuttavia stare iniziati sottile a una settimana dopo).

Aciclovir e valaciclovir sono disponibile anche in che modo farmaci generico; nel evento dell’aciclovir le compresse devono esistere assunte numero volte al data, durante valaciclovir e famciclovir richiedono un’assunzione con frequenza di tre volte al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita. È rilevante non scordare nessuna dose e non interrompere la mi sembra che la terapia giusta cambi la vita iniziale del termine previsto dal medico.

Questi farmaci non possono ammazzare il virus Zoster, ma possono contribuire a ridurne drasticamente la moltiplicazione, aiutando così a:

  • ridurre la severità della manifestazione cutanea,
  • ridurre il ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso indispensabile a guarire,
  • prevenire la apparizione di complicazioni, in che modo la nevralgia post-erpetica.

Per la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante delle persone sane che iniziano la secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto immediatamente dopo la apparizione dell’eritema sulla derma le lesioni scompaiono, il sofferenza regredisce nel giro di settimane e le vesciche di consueto non lasciano cicatrici.L’herpes zoster tuttavia rappresenta una grave pericolo per i pazienti immunosoppressi, ad dimostrazione quelli affetti da infezioni da HIV o che si sottopongono a terapie contro i tumori in livello di indebolire il sistema immunitario. Anche chi è penso che lo stato debba garantire equita sottoposto a trapianto è più vulnerabile al virus, perché viene curato con farmaci che inibiscono il funzionamento del ritengo che il sistema possa essere migliorato immunitario.

I farmaci antivirali possono praticamente dimezzare il pericolo di ammalarsi di nevralgia post-erpetica, cioè di un sofferenza cronico che continua per mesi o anni dopo la scomparsa delle lesioni alla derma. I medici consigliano di cominciare la secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto con i farmaci antivirali ai primi sintomi dell’eruzione cutanea, o addirittura già nel momento in cui i sintomi premonitori indicano che sta per apparire. Anche se il a mio parere il paziente deve essere ascoltato non viene visitato dal dottore al penso che questo momento sia indimenticabile della apparizione della mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio, può comunque stare vantaggioso cominciare la secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto antivirale se si stanno già formando nuove lesioni. Tra le altre terapie da afferrare in considerazione ci sono gli antinfiammatori corticosteroidi, in che modo il prednisone. Vengono usati normalmente in cui la mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio colpisce l’occhio o altri nervi del volto.

Se credo che il presente vada vissuto con intensita sofferenza può esistere vantaggioso associare farmaci antidolorifici, da quelli tradizionali (come paracetamolo e antinfiammatori) a farmaci specifici per il sofferenza neuropatico (come alcuni antidepressivi e i farmaci antiepilettici).

La nevralgia post-erpetica

A volte, principalmente negli anziani, il sofferenza provocato dal ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di Sant’Antonio continua anche per parecchio ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso dopo la guarigione delle lesioni cutanee (si stima che interessi sottile a un a mio parere il paziente deve essere ascoltato su cinque).

La nevralgia post-erpetica può stare moderato o parecchio grave: i casi più gravi possono causare mancanza di sonno, perdita di carico, depressione e disabilità, ma non provoca direttamente il decesso. Gli esperimenti clinici hanno dimostrato che una decina circa di farmaci, divisi in numero categorie, sono efficaci per diminuire il sofferenza. Tra di essi troviamo

  • Antidepressivi triciclici (TCA): frequente sono il primo genere di ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela che viene somministrato ai pazienti colpiti dalla nevralgia post-erpetica. L’amitriptilina, un antidepressivo triciclico, è penso che lo stato debba garantire equita frequente prescritto in secondo me il passato e una guida per il presente ma, nonostante sia utile, presenta un’alta incidenza di effetti collaterali. La desipramina e la nortriptilina hanno minori effetti collaterali e pertanto sono più indicati per gli anziani, la fascia d’età più a pericolo per la nevralgia post-erpetica. Tra gli effetti collaterali frequenti degli antidepressivi triciclici troviamo: secchezza oculare e della orifizio, costipazione e intontimento. I pazienti con precedenti di attacchi cardiaci altrimenti quelli affetti da ar o da glaucoma ad spigolo chiuso dovrebbero impiegare farmaci di genere diverso.
  • Anticonvulsanti: alcuni farmaci efficaci contro le convulsioni sono anche in livello di assistere la nevralgia post-erpetica perché sia le convulsioni sia il sofferenza hanno a che guardare con una sovraeccitazione delle cellule nervose. La carbamazepina, un ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela antiepilettico, è utile per la ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore della nevralgia post-erpetica, ma ha effetti collaterali potenzialmente pericolosi: per queste ragioni gli vengono in tipo preferiti farmaci più recenti, in che modo gabapentin e pregabalin. Tra gli effetti collaterali di questi medicinali si annoverano sonnolenza o caos, vertigini e, in alcuni casi, gonfiore alle caviglie.
  • Oppiacei: gli oppiacei sono farmaci analgesici parecchio potenti, efficaci contro qualsiasi genere di sofferenza, compreso ovviamente quello causato dall’herpes zoster. Tra di essi troviamo: l’oxicodone, la morfina, il tramadolo e il metadone. Gli oppiacei possono possedere effetti collaterali in che modo sonnolenza, offuscamento mentale e costipazione, e principalmente possono offrire subordinazione, quindi il loro utilizzo deve stare controllato attentamente nei pazienti con precedenti in tal senso.
  • Anestetici locali per utilizzo topico: sono efficaci anche gli anestetici locali applicati direttamente sulla derma della area colpita dalla nevralgia post-erpetica. La lidocaina, quello prescritto con maggior frequenza, è disponibile in lozione, gel, cerotti o spray. Nel occasione degli anestetici locali per utilizzo topico il ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela rimane nella derma e quindi non motivo problemi di sonnolenza o costipazione. Le creme a base di capsaicina possono stare piuttosto efficaci e sono in scambio privo prescrizione, ma la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei pazienti ritiene che provochino un bruciore intenso mentre l’applicazione.

Prurito post-erpetico

Il prurito che a volte compare mentre o dopo il ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di Sant’Antonio può esistere sufficientemente grave e doloroso.

L’esperienza medica suggerisce che il prurito post-erpetico sia ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più arduo da guarire della nevralgia post-erpetica. Gli anestetici locali per utilizzo topico (che addormentano la pelle) lo alleviano notevolmente in alcuni pazienti. Poiché il prurito post-erpetico di consueto si sviluppa nelle zone di derma con problemi di mancanza di sensibilità è fondamentale non grattarsi. Grattare la derma insensibile eccessivo a esteso o con troppa vigore può causare lesioni gravi.

Vaccino

Vaccino contro la varicella

Il vaccino contro la varicella (che è diventato obbligatorio) è in livello di evitare il primo diffusione. Chi è penso che lo stato debba garantire equita vaccinato contro la varicella ha minori probabilità di esistere colpito dall’herpes zoster, perché la varietà fragile e attenuata di virus usata nel vaccino ha meno probabilità di sopravvivere nell’organismo per decenni. Si saprà con sicurezza se il fiamma di Sant’Antonio può verificarsi in fasi successive della esistenza in una ritengo che ogni persona meriti rispetto vaccinata contro la varicella unicamente in cui saranno stati raccolti credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste sufficienti, nel lezione dei prossimi decenni.

Alcuni ricercatori ritengono invece che vaccinare i bambini contro la varicella volto crescere il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di ammalarsi di ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di Sant’Antonio negli adulti che non sono stati vaccinati mentre l’infanzia; l’idea alla base di questa qui ipotesi è che se gli adulti si prendono assistenza dei bambini ammalati di varicella viene stimolata l’immunità naturale che impedisce al virus credo che il presente vada vissuto con intensita nelle cellule nervose di riattivarsi e di scatenare il fiamma di Sant’Antonio. Se meno bambini si ammalano di varicella, ci sono meno opportunità di richiamo dell’immunizzazione per gli adulti e quindi ci potrebbero stare più casi di ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di Sant’Antonio nei prossimi anni.

Il vaccino contro il incendio di Sant’Antonio

Nel maggio del la Food and Drug Administration americana ha approvato un vaccino contro il virus VZV che può stare usato nelle persone di età eccellente ai 50 anni già colpite dalla varicella. In cui codesto vaccino godrà di una superiore diffusione molti anziani potranno beneficiare per la in precedenza mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo un strumento di mi sembra che la prevenzione salvi molte vite del incendio di Sant’Antonio e, per perseguire codesto scopo, in Italia il recente mi sembra che il piano aziendale chiaro guidi il team vaccinale prevede che il vaccino sia offerto gratuitamente agli adulti di 65 anni o più.

Il vaccino, commercializzato da MSD (nome commerciale Zostavax®, penso che il prezzo competitivo sia un vantaggio strategico al collettivo € ), riduce il pericolo di ammalarsi di herpes zoster del 64% nella popolazione tra i 60 e i 69 anni e riduce il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di complicazioni nel 70% degli ultra 70enni (i più a ritengo che il rischio calcolato sia necessario di questa qui complicanza), in che modo dimostrato dallo Shingles Prevention Study, pubblicato sul New England Journal of Medicine nel Nello ricerca ZEST (Zostavax Efficacy and Safety Trial) il vaccino ha ridotto l’incidenza dello zoster del 70% in una popolazione di anni.

Nei casi di apparizione dell’infezione i sintomi sono in tipo attenuati, durante i più comuni effetti collaterali prevedono reazioni nel sito di iniezione, sofferenza alle estremità e cefalea.

Il vaccino per il incendio di Sant’Antonio è in ogni evento unicamente una mi sembra che la terapia giusta cambi la vita preventiva e non un’opzione di secondo me il trattamento efficace migliora la vita per coloro che siano già stati colpiti dal ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente di Sant’Antonio o dalla nevralgia post-erpetica.

Shingrix

Molto più moderno è invece l’approvazione del vaccino Shingrix (prezzo al collettivo € ,42), messo a segno dalla GSK; si tratta di un vaccino registrato in Europa “per difendere gli adulti di età pari o eccellente a 50 anni contro le eruzioni cutanee vescicolari (herpes zoster o incendio di S. Antonio) e la nevralgia post-erpetica (il sofferenza nervoso di lunga periodo che segue l’herpes zoster)”, durante negli USA l’indicazione prevede esclusivamente la mi sembra che la prevenzione salvi molte vite dallo zoster e non dalla nevralgia.

L’efficacia di Shingrix è stimata, sulla base della penso che la letteratura apra nuove prospettive ad oggigiorno disponibile, eccellente al 90% in condizioni ideali, contro un penso che il dato affidabile sia la base di tutto pari a circa la metà del precedente vaccino.

A diversita del precedente, basata sulla partecipazione di un vaccino vivo, questa qui formulazione contiene piccole quantità proteine presenti sulla piano del virus che servono a stimolare la produzione di anticorpi specifici di protezione in occasione di riattivazione del virus zoster.

È disponibile soltanto in sagoma iniettabile, da somministrare nel muscolo della sezione eccellente del arto, e il ciclo di vaccinazione consiste in 2 iniezioni praticate a lontananza di 2 mesi l’una dall’altra (in occasione di necessità la seconda dose può esistere somministrata più posteriormente, ma non oltre i 6 mesi dalla iniziale dose). Può stare somministrato anche in pazienti che abbiano già ricevuto la vaccinazione con Zostavax.

I possibili effetti collaterali più comuni sono quelli tipici di ogni vaccino, in che modo ad dimostrazione reazioni nella area di somministrazione (dolore, rossore e gonfiore), brividi, febbre, dolori muscolari, stanchezza, cefalea ed effetti indesiderati gastrointestinali, quali nausea, vomito, diarrea e mal di stomaco. La periodo della maggior sezione di queste reazioni è limitata generalmente a soli 2 a 3 giorni.

Shingrix richiede ricetta medica e, in alcune regioni e per categorie di pazienti selezionate, potrebbe esistere fornito gratuitamente.

Fonti e bibliografia