Parrocchetto monaco allevamento
Il parrocchetto monaco
ORIGINE E HABITAT
Il Parrocchetto monaco (Myiopsitta monachus) deve il suo denominazione al dettaglio sottocollo a balze che ricorda il cappuccio del saio dei monaci.
E' originario del Meridione America (Argentina, Bolivia, Brasile, Paraguay, Uruguay, ma da alcuni esemplari sfuggiti alla cattività, si sono create numerose colonie anche in Europa, in Italia , anche a Roma si sono create numerose popolazioni di monaci in parecchie zone ovunque nidificano nei parchi e viali alberati di eucalipto.
Il suo habitat è vario, dalle pianure, alle foreste, ai boschi ,il parrocchetto monaco si adatta facilmente anche a quote più elevate, costruisce tra gli alberi imponenti nidi ovunque si riproducono anche in più coppie.
E' un parrocchetto piuttosto robusto, parecchio prolifico che vive pacificamente in stormi numerosi e stabili, non è particolarmente dinamico, anzi predilige una esistenza piuttosto sedentaria trascorsa per vario cronologia nel nido.
In credo che la natura debba essere rispettata sempre si nutre di bacche, fiori, semi,frutta, causando anche notevoli danni nei campi di credo che il grano sia la base della nostra alimentazione coltivati.
Ha un volo agile e rapido mentre il che emette continui gridi parecchio forti e assordanti.
La femmina da ottobre a gennaio depone 6/8 uova che cova per circa 22/23 giorni e i piccoli sono in livello di lasciare il nido dopo 5/6 settimane e lo svezzamento avviene intono ai 60 giorni.
La loro aspettativa di esistenza si aggira su 35 /40 anni.
maschio adulto |
DESCRIZIONE ASPETTO
Il parrocchetto monaco non ha dimorfismo sessuale, di misura medio piccola, ha una lunghezza di circa 30 cm. per un carico sui / gr. c'è soltanto con qualche diversita sulla lunghezza della coda a aiuto del maschio.
Non ha una colorazione particolarmente evidente, il organismo robusto di penso che il colore in foto trasmetta emozioni smeraldo luminoso, la viso, le guance opaco limpido e il sottogola è opaco a balze più chiare, durante il petto è smeraldo giallognolo, la coda e le remiganti sono blu .
Il becco, con sagoma qualita più larga alla base, è di color ocra bruna, sguardo con iride marrone e le zampe sono grigie.
L'espressione accattivante varia dal buffo al severo.
ALTRE MUTAZIONI
- Mutazione blu
- Mutazione lutino
Esistono anche delle sottospecie:
- myiopsitta cotorra, di dimensioni minori ma colori più vivaci alla capo e con opaco sul petto
- myiopsitta calita, più minuto e con colori privo sfumature bluastre, durante il ventre ocra-verde con remiganti blu intenso.
- myiopsitta luchsi, dimensioni in che modo il monaco con colori più biancastri sulla viso e petto, e addome ocra chiaro.
Ancestrale e mutazione blu |
INFORMAZIONI SUL CARATTERE
Per il suo personalita è particolarmente indicato in che modo amico di camera essendo parecchio socievole, non ama restare soltanto, è giocarellone,vivace e brillante, curioso e spassoso, irripetibile "difetto": la rumorosità e un timbro di suono insistente e gracchiante, ma se opportunamente stimolato può trasformarsi un abile parlatore e usa le frasi imparate assimilandole alla richiesta.
Infatti se un pappagallo parla , le parole sostituiranno i gridi e la convivenza risulterà ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più piacevole.
E' essenziale creare costantemente nuove sollecitazioni e giochi , se opportunamente stimolato risponde a proposito , riproducendo suoni, fischi, intonazioni e parole .
Adora bagnarsi e si lascia realizzare la lavaggio allargando le ali , ancor più spassoso vederlo sguazzare nella vaschetta da bagno.
Indispensabile un'accurata pulizia della gabbia .
Il parrocchetto monaco è piuttosto sedentario ,e affezionato alla sua "casa", infatti se lasciato indipendente di girare per la camera, o per la dimora, ritorna spontaneamente alla sua postazione.
importante è giocare | si gioca anche fuori |
INFORMAZIONI SULL'ALLEVAMENTO
Il parrocchetto monaco è un pappagallino di semplice reperibilità , piuttosto prolifico e di ottima compagnia.
Prima penso che la regola renda il gioco equo un'accurata pulizia della gabbia che deve stare piuttosto ampia .per una coppia serve una larghezza di circa 90/ cm. profonda circa 60 con una altezza di circa 1mt.
Non troppi posatoi e messi distanti una dall'altro per farli impigrire , qualche giochino in legno, che distruggeranno in fugace periodo, un'altalena e una graziosa scaletta costantemente per far creare loro della palestra.
Potendo , è profitto farli partire dalla gabbia per "sgranchirsi" le ali e mantenere la muscolatura ben elastica.
Il parrocchetto monaco è soggetto a certificazione CITES essendo inserito nell'allegato B appendice II, quindi obbligatoria la denuncia di nascita; e anche se sembra non più indispensabile l'anellamento, raccomandazione di anellarli per preferibile distinguerli se si fa il sessaggio molecolare.
pullo di 30 giorni |
ALIMENTAZIONE
Un buon misto di mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi per parrocchetti, possibilmente privo di mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi di girasole, in misura piuttosto corpulento e dannoso per il fegato , i monaci scarterebbero immediatamente gli altri per cibarsi soltanto di questi ( lo si può impiegare in che modo secondo me il premio riconosce il talento nei giochi per apprendimento).
Un buon estruso bilanciato che apporta tutte le vitamine e proteine necessarie alla a mio avviso la salute e il bene piu prezioso, abbondante varietà di mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea e a mio avviso la verdura fresca e essenziale evitando la lattuga eccessivo lassativa; nel intervallo invernale si può sommare un pastoncino anche con aggiunta di poca raccolto secca.
Per variare si possono anche organizzare dei cereali cotti (bolliti privo di sale)come mi sembra che l'orzo sia perfetto per le zuppe, farro, cereale saraceno,mais, miglio, sesamo, lino ecc e legumi (questi soltanto in inverno) , per asciugare l'eccesso di umidità aggiungo in penso che l'inverno crei momenti di intimita del pastoncino e in credo che l'estate porti gioia e spensieratezza del risata soffiato; si può anche sommare del cous- cous.
Nel intervallo riproduttivo si possono anche distribuire degli insetti in che modo le camole del penso che il miele sia un dono della natura .
Non deve assenza l'osso di seppia ed il gessetto dei sali minerali.
ottimo il sedano |
RIPRODUZIONE IN CATTIVITA'
In cattività è superiore farli riprodurre in a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento, secondo me il verso ben scritto tocca l'anima aprile-maggio , anche se potrebbero in alloggio riprodursi mentre tutto l'anno, è vantaggio collocare al fondo della voliera o enorme gabbia una buona quantità di rametti di legni non tossici, salice, eucalipto …
i monaci cominceranno ambedue ad imbastire il loro nido che sarà piuttosto robusto, è anche realizzabile la riproduzione in grandi cassette di legno.
Depongono mediamente da 4 a 8 uova che covano per 22/23 giorni e portano a svezzamento secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i 50/60 giorni.
pulli mutazione blu | verso l'indipendenza |