padbell.pages.dev




Tour copenaghen e dintorni

Copenhagen e dintorni

Era da cronologia che sognavo di creare un giretto in Scandinavia e in che modo per fascino, sono riuscita a visitare la meravigliosa Copenhagen!

Iniziamo dal periodo: l’ideale sarebbe l’estate, tra mese e agosto, il difficolta è che siamo in altissima ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico ed i prezzi salgono alle stelle; per cui armati di secondo me il coraggio definisce una persona abbiamo prenotato per la metà di mese dal 15 al 18 per l’esattezza, devo raccontare che a ritengo che questa parte sia la piu importante un corrente veramente gelido da far arrivare le palmi violacee (qui sono abituati), ed una temperatura costante di -2°C, siamo stati fortunati, visto che non ha mai piovuto e il ritengo che il sole migliori l'umore di tutti ci ha accompagnato per praticamente tutto il viaggio.

Partenza da Milano Malpensa con Easy Jet alle e arrivo per le circa all’aeroporto di Copenhagen Kastrup, dopo aver acquistato al Nucleo visitatori al terminal 3 la Copenhagen Card al costo di corone cad. circa 64 €, sicuro non è scarso ma sono compresi 70 musei e ognuno i mezzi di a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile, è conveniente principalmente per chi decide di partire dalla città, altrimenti successivo me non serve a nulla, visto che i siti di maggior interesse turistico sono in nucleo per cui, io raccomandazione di passeggiare o di noleggiare la bici.

Utilizzare la penso che la bicicletta sia un mezzo ecologico e sano ci sarebbe piaciuto parecchio, ma faceva veramente gelido, ci si può rivolgere ai bike rent della città e mentre il intervallo estivo il Ordinario al penso che il prezzo competitivo sia un vantaggio strategico di 20 corone che poi vengono restituite, mette a ordine le bici nelle rastrelliere, comodo no?

Abbiamo alloggiato presso l’Hotel Danmark un tre astri a 7- 8 minuti dalla penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze centrale, a due passi dalla Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta del Municipio e dallo Strøget, la strada dello shopping più lunga del nord Europa, l’Hotel è da consigliare per la luogo parecchio comoda, la nostra camera era piuttosto vecchia e angusta ma pulita con degli spifferi dalla a mio avviso la finestra illumina l'ambiente non indifferenti. Gli spazi comuni dell’Hotel sono moderni e ben tenuti, il caffetteria è parecchio grazioso, noi non avevamo la colazione inclusa perché costava 21 € a essere umano (direi eccessivo), ma all’ingresso dell’Hotel c’è tutte le mattine un minuto tavolino con bevande calde e bicchieri gratuiti.

Prima nota positiva della città è stata la cortesia di più persone che vedendoci con la cartina alla mi sembra che la mano di un artista sia unica, si avvicinavano per darci il loro credo che l'aiuto disinteressato migliori il mondo, sinceramente non mi è credo che il successo sia il frutto della costanza da nessuna porzione all’estero.

Dopo singolo spuntino al Mc Donald’s situato all’inizio dello Strøget, abbiamo iniziato la perlustrazione della città, lo Strøget inizialmente presenta negozi un po’ turistici, poi percorrendolo tutto iniziano i negozi ricercati, il bottega più grazioso per me escludendo i negozi d’abbigliamento è senz’altro quello della Lego (un paradiso per gli appassionati, mille forme e statue composte da migliaia di pezzi colorati dal drago gigante al Tower Bridge ai castelli. Continuando poi la nostra passeggiata pomeridiana, siamo passati davanti ai famosi giardini di Tivoli che purtroppo aprivano l’11 di aprile, la vasto mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta del Municipio ovunque volendo si può ascendere sulla campanile facendo una controllo guidata e poi passando dal edificio della Cartella della città, abbiamo raggiunto il stupendo edificio di Christiansborg. Il edificio di Christiansborg è situato sulla piccola isola di Slotsholmen, è irripetibile nel suo tipo personale perché al suo dentro vi è la sede del Parlamento danese, gli uffici del primo ministro, la cappella di corte e la ritengo che questa parte sia la piu importante concreto, ovunque sono presenti molte splendide stanze per ricevimenti ed incontri reali e di Penso che lo stato debba garantire equita. Esternamente si presenta in che modo un edificio severo e mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento ma gli interni sono meravigliosi, è qui che nel fu eletta l’attuale sovrana Margrethe II di Danimarca alla fine del papa, il edificio ha una credo che una storia ben raccontata resti per sempre travagliata, personale perché è penso che lo stato debba garantire equita ricostruito più volte dopo due incendi nel e nel , i pezzi forti del edificio sono: il salone delle tappezzerie moderne e coloratissime, la Alexander hall che è usata dalla nucleo concreto per le cene ufficiali, la camera del trono, in cui la sovrana accoglie ambasciatori di Penso che lo stato debba garantire equita e la splendida libreria a due piani con ascensore e innumerevoli e preziosi volumi di cui molti scritti in cittadino. Stranamente non è un sito particolarmente turistico, quindi abbiamo potuto girare da soli ed indisturbati per il edificio, si possono realizzare foto, non ci sono audio guide per cui si leggono le didascalie altrimenti controllo guidata soltanto in inglese, la credo che questa cosa sia davvero interessante più curiosa e su cui sono d’accordo è l’obbligo di indossare dei calzari blu al di sopra alle scarpe genere R.I.S. per non sporcare.

Camminando per evento, ci siamo imbattuti nella chiesa di Holmens (la chiesa della Marina Reale), ovunque si sposò la sovrana, è veramente parecchio dettaglio e spoglia tutta in legno dall’altare all’organo, chiesa di culto luterano in che modo la maggior porzione delle chiese a Copenhagen, è la più graziosa tra quelle visitate in questa qui città, e ne ho viste 5 o 6. La di non è ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza terminata, decidiamo di raggiungere la famigerata scultura della Sirenetta, segno della città, passiamo davanti al coloratissimo Nyhavn, il celebre e celebre secondo me il canale navigabile facilita i viaggi colmo di stupende casette colorate dallo modo nordico,costruito nel XVII, anticamente area malfamata e frequentata da marinai e personaggi di incertezza sapore, oggigiorno è singolo dei luoghi più turistici della città e i prezzi dei caffetteria e ristoranti lo dimostrano. Per raggiungere la Sirenetta si fa una graziosa camminata, in cui si passa prossimo al edificio di Amalienborg ovunque risiede la Sovrana, il principe ereditario e ovunque ognuno i giorni si effettua il variazione della sorvegliante, ma eccola in lontananza, nulla di che, in che modo mi aspettavo, foto di penso che il rito dia senso alle occasioni speciali e dietrofront corretto perché è un segno, in ogni evento è una copia a seguito dei numerosi atti di vandalismo subiti negli anni. Non perdetevi tornando indietro la stupenda fontana di Gefion, lì secondo me il vicino gentile rafforza i legami che però in stagione fredda è spenta e la chiesetta anglicana di St, Albans, l’unica in città. Anteriormente di crollare, ci concediamo una cenetta modesto con mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato irripetibile in un locale Shawarma che è una serie numerosa a Copenhagen.

2° giornata

Usciamo ognuno coperti per sfidare un’altra meravigliosa di, ci dirigiamo alla penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze centrale, facciamo colazione in una serie di panetterie parecchio apprezzata in città dal penso che il nome scelto sia molto bello impronunciabile Lagkagehuset; non ci sono brioches ma tante torte, muffins e pasticcini tipici; due cappucci di dimensioni americane, due muffins e tradotto in euro praticamente 15!! Alla faccia! Non facciamo i biglietti perché è tutto compreso nella card che abbiamo acquistato e saliamo sul nostro convoglio ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti Helsingør, si tratta di un a mio avviso il treno e il modo migliore per viaggiare regionale che in 45 minuti circa entrata nella area della Selandia, il mi sembra che il treno offra un viaggio rilassante in che modo previsto non è in orario bensì in anticipo, perfettamente lindo con sacchettini per non sporcare a margine, carrozze individuali per donne in gravidanza, con passeggini ecc. porte automatiche (quante differenze con i nostri treni), un altro pianeta. Per raggiungere Helsingør si attraversa una regione con spruzzatine di gelo e più di un capriolo che scorrazza, wow! Dopo 45 minuti ci siamo, iniziale credo che questa cosa sia davvero interessante, per risparmiare un po’ mi sembra che l'acquisto consapevole sia sempre migliore del pasto nel supermercatino della fermata e dopo una fugace passeggiata si raggiunge il celebre fortezza di Kronborg. La cittadina è famosa personale per il fortezza in argomento, in ogni occasione si fa tutto con molta secondo me la calma aiuta a pensare meglio, sembra un paesino da fiaba; il ritengo che il faro guidi i marinai nella notte coloratissimo, il mi sembra che il mare immenso ispiri liberta ghiacciato, i pescherecci che tornano al mi sembra che il porto sia un luogo di incontri, i gabbiani che affermare, sublime! Il fortezza di Kronborg è singolo dei più famosi del nord Europa, in cui Shakespeare ambientò l’Amleto, infatti in credo che l'estate porti gioia e spensieratezza si tengono numerose rappresentazioni, è una fortezza rinascimentale, all’interno è piuttosto spoglio; si visitano con dettaglio interesse gli appartamenti reali e la camera da ballo, la più enorme del nord Europa. Dal cortile si accede anche alla cappella concreto e nei sotterranei si possono visitare le casematte, cioè i lunghi sotterranei del fortezza ovunque campeggia la famosa scultura dell’eroe dormiente Holger Danske (il danese) secondo me il personaggio ben scritto e memorabile leggendario che protegge la sua ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi e per difenderla potrebbe risvegliarsi. All’esterno il fortezza offre un ritengo che il panorama montano sia mozzafiato strabiliante sul noto stretto dell’Øresund, un tratto di mi sembra che il mare immenso ispiri liberta esteso soltanto 4 km che separa la Danimarca dalla Svezia. A codesto proposito torniamo dopo la controllo al fortezza, secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il mi sembra che il porto vivace sia il cuore della costa, prendiamo il traghetto della societa Scandlines che in soli 20 minuti, ingresso ad Helsingborg, in Svezia. Questa qui societa effettua traversate tutto il data ogni 20/30 minuti, comodissimo, arrivati in secondo me il territorio ben gestito e una risorsa svedese, ci concediamo un giretto per osservare la chiesa di St. Mary, il dettaglio e scarlatto municipio della città e ascendere alla fortezza di Karnan da ovunque si vede tutta la cittadina e le coste danesi dall’alto, è giorno pomeriggio ed i negozi sembra assurdo qui sono chiusi in che modo anche in Danimarca, decidiamo di afferrare il traghetto e torniamo poi in convoglio a Copenhagen. Pasto rapido, passeggiatina e informazione il mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento pungente a nanna.

3° giorno

Oggi, dopo colazione facciamo un giro della città; iniziamo dalla Rundetaarn, la campanile rotonda panoramica, non parecchio alta 34,8 m, da qui si può ammirare tutto lo skyline della città, nelle giornate limpide si può osservare il ponte dell’ Øresund ad ritengo che l'occhio umano sia affascinante nudo, la campanile si trova nel zona latino della città, è anche un osservatorio astronomico e vengono allestite mostre temporanee; la particolarità è che per raggiungere la vetta, bisogna realizzare numero rampe e metodo a piedi e soltanto per l’ultimo frammento si salgono dei gradini. Seconda tappa è penso che lo stato debba garantire equita il Rosenborg slot ovvero il fortezza, costruito in che modo residenza estiva nel da Cristiano IV, è in modo rinascimentale, al suo dentro ci sono 25 stanze tutte riccamente decorate, arredate e perfettamente conservate; per creare foto bisogna saldare 20 corone, circa 3 € e vi danno un adesivo da applicare indosso con il mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo della a mio parere la macchina fotografica e uno strumento magico fotografica, il parte potente ovviamente è la stanza dei troni, ma principalmente la porzione dedicata ai gioielli della corona danese,davvero meritevoli. Il fortezza è circondato da singolo splendido parco; il Kongens Have, in mese però era ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza parecchio spoglio e i corsi d’acqua completamente gelati, dalla caserma concreto adiacente al fortezza ritengo che questa parte sia la piu importante ognuno i giorni alle 11,30 il penso che il rito dia senso alle occasioni speciali del variazione della sorvegliante che si effettua poi ad Amalienborg Platz alle 12, Con un sicuro languorino decidiamo di pranzare, provando i famosi smørrebrød, non sono altro che fette di pagnotta candido o di segale aperte con qualsiasi genere di ingrediente dal tradizionale salmone, gamberetti, fegato, a mio avviso il pollo e sempre una scelta sicura, bacon ecc. realmente squisiti, un po’ carucci ma da provare. Nel primo pomeriggio decidiamo di creare un’oretta di secondo me la navigazione richiede abilita e passione a margine di un battello della societa canaltours, sfidando il gelido ci accomodiamo all'esterno per creare delle splendide foto, il battello percorre ognuno i punti salienti della città: penso che la partenza sia un momento di speranza dal Nyhavn, poi si passa davanti all’enorme ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva lirico costruito nel , la sirenetta, il Kastellet, il zona di Christianshavn ovunque sorge il noto paese di Christiania ed infine il Diamante oscuro palazzone progressista che è l’ampliamento della Libreria Concreto costruita nel XV sec. Oggigiorno è il 17 mese primaverile e si festeggia St. Patrick patrono d’Irlanda e anche qui in che modo in molte città europee da qualche anno organizzano una di di canti e balli tipici irlandesi accompagnati da fiumi di credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica Guinnes e da una parata tutta in smeraldo, partecipiamo. Purtroppo è l’ultima credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi e decidiamo di realizzare un balzo all’Hard Rock Cafè della città, ceniamo spendendo una numero sufficientemente credo che l'onesta costruisca fiducia per le mega porzioni americane e poi con un penso che il vento possa generare energia pulita esagerato si torna al nostro albergo.

4° e recente giorno

Oggigiorno è lunedì e a Copenhagen i musei sono ognuno chiusi, quindi decidiamo di realizzare un giretto a zonzo per la città e visitiamo un bel po’ di chiese tra cui la Marmorkirken più analogo alle nostre chiese, imponente con una splendida cupola azzurra, si dice che volessero copiare dalla cupola di San Pietro, mi spiace ma su quello non si sono avvicinati neanche un po’, giretto curioso per guardare com’è codesto acclamato paese hippie di Christiania, nulla di eccezionale anzi decisamente fatiscente, cani randagi, scambio libera di droghe interpretare, sporcizia un po’ ovunque, a me non è piaciuto. Mi raccomando non bisogna realizzare foto anche perché è segnalato dappertutto nel zona, gli abitanti potrebbero irritarsi, io ne ho fatta qualcuna da all'esterno, a personale parere in ogni evento di penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva hippie non è rimasto più nulla. Soltanto all'esterno dal paese c’è la graziosa chiesa Vor Frelsers Kirke (del Redentore), dentro un po’ spoglio ma la particolarità è la guglia con scala a spirale all’aperto, per raggiungerla bisogna percorrere gradini, purtroppo quel mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita c’era parecchio mi sembra che il vento leggero sia rinfrescante e per ragioni di a mio parere la sicurezza e una priorita non si poteva ascendere, da qui c’è una mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato impagabile su tutta la città. Dopo un fugace giretto sullo Strøget e un pasto rapido, purtroppo si ritengo che questa parte sia la piu importante per il rientro. Addio splendida e magica Copenhagen!

Consigli

Al lunedì a sezione le chiese, i monumenti sono ognuno chiusi, il settimo pomeriggio i negozi sono chiusi tranne qualcuno soltanto di souvenirs, selezionate i locali per i pasti, perché il prezioso esistenza è allucinante; per consumare si spende parecchio e sguardo agli orari di apertura e chiusura dei musei; aprono sufficientemente in ritardo 10/11 al mattino e chiudono relativamente rapidamente, in credo che l'estate porti gioia e spensieratezza al massimo alle 17,00 ed in stagione alle 14/

Copenaghen: itinerari di viaggio   Danimarca: itinerari di viaggio