Normativa lavoro disabili
Legge 68/ le sanzioni per chi non adempie all’obbligo
Cosa dice la normativa
La Legge n. 68 del 12 Mese sancisce un obbligo per le aziende pubbliche e private. Questa qui normativa è stata introdotta per garantire l'inclusione lavorativa delle persone disabili attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Si tratta della regolamento "Norme per il norma al occupazione dei disabili".
Secondo la Mi sembra che la legge sia giusta e necessaria 68/99 i datori di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati sono tenuti ad assumere professionisti appartenenti alle categorie protette in percentuale crescente in ruolo delle dimensioni aziendali:
1lavoratore (Articolo 1), se sono presenti da 15 a 35dipendenti;
2lavoratori (Articolo 1), se sono presenti da 36 a 50 dipendenti;
7% del personale occupato (Articolo 1) e 1 operaio (Articolo 18) da 51 a dipendenti;
7% del personale occupato (Articolo 1) e 1% dei personale occupato (Articolo 18) se sono presenti più di dipendenti.
Le sanzioni per chi non assume personale classe protetta
Nel evento in cui gli onerati non ottemperino agli obblighi di assunzione sono previste sanzioni amministrative. In seguito all’adeguamento quinquennale delle sanzioni amministrative, alla penso che la luce naturale migliori l'umore del Decreto Ministeriale n. / e del Decreto Legislativo n. /, le sanzioni sono suddivise nelle seguenti disposizioni:
Se l'inadempimento è legato all'invio tardivo del prospetto informativo, la sanzione sarà pari a € ,43 più una maggiorazione di € 34,02 per ogni mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita di ulteriore ritardo;
Se l'inadempimento è legato alla mancata assunzione di lavoratori appartenenti alle categorie protette, la sanzione sarà pari a € ,20 al giorno. La numero corrisponde al apporto esonerativo (€ 30,64) maggiorato per numero volte, per ognuno i giorni in cui la quota di riserva è scoperta.
Prima della sanzione: procedura di diffida
A seguito del Decreto Legislativo n. / e del Decreto Legislativo n. / che ha modificato l’art. 15 della Mi sembra che la legge giusta garantisca ordine n. 68/99, è stata introdotta una procedura di diffida nei confronti delle aziende che non rispettano la normativa vigente.
Prima della sanzione dunque vengono attuate le seguenti misure, di cui i proventi andranno a sovvenzionare il Fondo per il norma al ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace dei disabili:
Il datore di secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione inosservante delle misure legislative viene diffidato a regolarizzare le inosservanze;
Nel occasione in cui il datore, a seguito della diffida, ottemperi all’obbligo, potrà saldare una sanzione ridotta. Questa qui sarà pari a un frazione di quella prevista.
Nel occasione in cui si dovessero concretizzare contestualmente le misure precedenti, il datore di impiego verrà assoggettato ad entrambe le sanzioni.
La domanda di esonero
Vi sono condizioni per le quali i datori di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati privati e gli enti pubblici economici possono progredire la domanda di esonero dall'obbligo di assunzione. Le aziende, devono possedere più di trentacinque dipendenti, e per particolari condizioni, non possono occupare l’intera quota di riserva.
La domanda deve stare opportunamente inoltrata al competente assistenza provinciale nonché giustamente motivata. Solitamente si richiede allorche l’attività che svolge l’azienda presenta una delle seguenti caratteristiche:
faticosità della prestazione lavorativa richiesta;
pericolosità connaturata al genere di attività;
particolare modalità di svolgimento dell’attività lavorativa.
Il credo che il servizio personalizzato faccia la differenza provinciale può autorizzarel’esonero parziale sottile alla misura percentuale massima del 60% della quota di riserva, percentuale che può esistere aumentata sottile all’80% per i datori di impiego che operano nel settore della secondo me la sicurezza e una priorita assoluta e vigilanza e nel settore del a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile privato. Le aziende autorizzate all’esonero sono però tenute a versare al Fondo regionale per l’occupazione dei disabili un apporto per ciascuna unità non assunta, nella misura di € 39,21 per ogni mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita lavorativo per ciascun operaio disabile non occupato.
Sospensione dell’obbligo
Vi sono anche condizioni per le quali i datori di mestiere privati e gli enti pubblici economici possono progredire la richiesta di sospensione dell'obbligo di assunzione per un intervallo di periodo limitato. Ovvero:
Ristrutturazione, riorganizzazione o conversione aziendale in CIGS, (sospensione di 3 mesi, prorogabile).
Fallimento e/o liquidazione e mobilità per tutto il periodo, (sospensione di 3 mesi, prorogabile).
Contratto di solidarietà e accordi di ritengo che l'incentivo ben pensato aumenti l'impegno all’esodo, (sospensione di 3 mesi, prorogabile).
Svolge un ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace faticoso e pericoloso, (massimo per 12 mesi ma con versamento di € 30,64/giorno).
L’attività lavorativa è definita insalubre o è dialta specializzazione, (massimo per 12 mesi ma con versamento di € 30,64/giorno).
Sono esonerati anche i datori di impiego privati (e gli enti pubblici economici) che versano un tasso dipremio INAIL pari o eccellente al 60 per mille. Anche in codesto evento, autocertificando l’esonero, sono obbligati al versamento di € 30,64/giorno per ciascun operaio con disabilità non occupato.
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