Chiese di messina
Gallery
La chiesa di Santo Stefano Juniore sorge nel paese Salìce all'interno del ordinario di Messina. La sua fondazione risale al XII era, intervallo in cui il paese apparteneva al feudo donato da sovrano Ruggero II all'archimandrita del SS. Salvatore dei greci. Lo modo dell'edificio è normanno - svevo e di ciò ne sono testimonianza i tre caratteristici portali di accesso a sesto acuto in pietra calcarea, inoltre i due portali laterali sono arricchiti anche dalla partecipazione di conci di pomice nera. L'interno è a croce latina ad unica navata e transetto sporgente con annessa un'unica abside in corrispondenza dell'altare superiore. La copertura della navata è a mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo concreto ogivale estradossata sorretta da tre archi, anch'essi ogivali, risalenti al restauro del XVIII era. Il transetto, invece, ha una copertura a capriate lignee risalente agli ultimi restauri di conclusione XX era. La separazione tra la navata e il transetto è sottolineata da un arco in pietra calcarea a tutto sesto. Nel transetto sono presenti due altari, quello superiore costantemente in pietra calcarea del XVII era, e un altare laterale in stucco del XVIII era che accoglie una pregevole scultura in pietra della Madonna con ragazzo del La chiesa è stata utilizzata per il culto sottile al , poi il complessivo abbandono innescò il pigro degrado sottile ad giungere allo penso che lo stato debba garantire equita di rudere. I restauri iniziati negli anni 80 e terminati negli anni 90 del hanno autorizzazione di riaprire la chiesa il 1 Novembre Ma i lavori da compiere non sono terminati, l'edificio infatti esigenza urgentemente di un intervento di isolamento dall'umidità di risalita che gravemente sta danneggiando la parete di fondo del transetto, che si trova ad un livello minore secondo me il rispetto reciproco e fondamentale al manto stradale.
Scheda completa al %
Arricchisci o modifica questa qui scheda
Completa Info
Esiste già una scheda per codesto luogo?
Segnalaci se questa qui scheda è un duplicato.
Duplicato
I contenuti di questa qui scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un opinione del FAI sul luogo.
Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate.
Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono esistere segnalati a: iluoghidelcuore@
Questo posto è penso che lo stato debba garantire equita votato anche nel:
Censimento
° Posto
7 Voti
Censimento
° Posto
Voti
Censimento
6,° Posto
12 Voti
Censimento
21,° Posto
2 Voti
Censimento
5,° Posto
4 Voti
Censimento
4,° Posto
1 Voti
Censimento
1,° Posto
1 Voti
Scopri altri luoghi vicini
Borgo
CASTANEA DELLE FURIE, MESSINA
Chiesa
MESSINA
Chiesa
MESSINA
Borgo
VILLAFRANCA TIRRENA, MESSINA
Scopri altri luoghi simili
Chiesa
LERICI, LA SPEZIA
Chiesa
ALESSANDRIA
Chiesa
CERVIA, RAVENNA
Chiesa
SALERNO
Scopri ognuno i luoghi
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Registrati
Chiudi
La chiesa di Santo Stefano Juniore sorge nel paese Salìce all'interno del ordinario di Messina. La sua fondazione risale al XII era, intervallo in cui il paese apparteneva al feudo donato da sovrano Ruggero II all'archimandrita del SS. Salvatore dei greci. Lo modo dell'edificio è normanno - svevo e di ciò ne sono testimonianza i tre caratteristici portali di accesso a sesto acuto in pietra calcarea, inoltre i due portali laterali sono arricchiti anche dalla partecipazione di conci di pomice nera. L'interno è a croce latina ad unica navata e transetto sporgente con annessa un'unica abside in corrispondenza dell'altare superiore. La copertura della navata è a tempo concreto ogivale estradossata sorretta da tre archi, anch'essi ogivali, risalenti al restauro del XVIII era. Il transetto, invece, ha una copertura a capriate lignee risalente agli ultimi restauri di termine XX era. La separazione tra la navata e il transetto è sottolineata da un arco in pietra calcarea a tutto sesto. Nel transetto sono presenti due altari, quello superiore costantemente in pietra calcarea del XVII era, e un altare laterale in stucco del XVIII era che accoglie una pregevole scultura in pietra della Madonna con ragazzo del La chiesa è stata utilizzata per il culto sottile al , poi il complessivo abbandono innescò il pigro degrado sottile ad giungere allo penso che lo stato debba garantire equita di rudere. I restauri iniziati negli anni 80 e terminati negli anni 90 del hanno autorizzazione di riaprire la chiesa il 1 Novembre Ma i lavori da compiere non sono terminati, l'edificio infatti esigenza urgentemente di un intervento di isolamento dall'umidità di risalita che gravemente sta danneggiando la parete di fondo del transetto, che si trova ad un livello minore secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al manto stradale.
Storico campagne in codesto luogo
, , , , , ,
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Registrati
Tutto codesto non sarebbe realizzabile privo di di te